Nuovo anno, tempo di bilanci per i 365 giorni che ci siamo lasciati alle spalle e occasione per fare il punto, immaginando come potranno essere i prossimi.

Dopo il punto societario con Gabriele Rosso e il bilancio del 2021 dell’Agonistico con Mauro Grassini, abbiamo parlato con Carlo Calvo, Responsabile dell’Attività di Base.

Come di consueto, Carlo, partiamo da un quadro generale: che anno è stato, questo 2021?
Un anno intenso per noi, perché segnato da tanto lavoro “dietro le quinte”. Diciamo che si può dividere nettamente in due semestri: un primo, in cui cruciale è stato l’impegno societario “alla scrivania” per poter ottenere risultati fondamentali per la nostra crescita; un secondo in cui, invece, abbiamo raccolto i frutti di questo sforzo e siamo soprattutto tornati a parlare di calcio giocato con tutte le annate.

Per quanto riguarda il lavoro “fuori dal campo”, i traguardi sono stati pressoché storici…
Assolutamente sì. Nel 2021 il Busca 1920 ha conseguito due riconoscimenti prestigiosissimi: la certificazione di Scuola Calcio Élite e il prezioso accordo con la Juventus Fc Academy.

Come si diventa Scuola Calcio Élite?
Lo si diventa solo rimboccandosi le maniche e pianificando un percorso extra-campo fatto di incontri online e attenzione ad aspetti solo apparentemente meno importanti, come ad esempio il tema della privacy. Sono state settimane intense, ma oggi possiamo vantarci di essere una delle sette élite a livello provinciale. Non proprio poca cosa…

Discorso analogo per la Juventus Fc Academy…
Per questo secondo traguardo, è giusto ringraziare anche chi non è più con noi, come Roberto Basso e Gianlorenzo Marro. Tutti insieme, siamo riusciti a dimostrare al meglio alla Juventus che il Busca 1920 non era solo fatto di belle parole, ma anche di fatti importanti. I loro tecnici hanno potuto tastare con mano che cosa siamo e ci hanno accordato la loro fiducia, consentendoci di essere tra le 31 società piemontesi scelte per far parte dell’Academy.

Che cosa significa essere in questo gruppo di squadre “privilegiate?
Nel concreto, farne parte implica seguire un programma che aiuta tre soggetti: la società, stimolata ad una programmazione professionale delle proprie attività; gli allenatori, che crescono in modo significativo, grazie ai consigli degli osservatori; i bambini, che rappresentano poi l’elemento più importante per noi.

E ora?
Ora siamo qui, con la nostra forza e con la voglia di crescere ancora. Gli ultimi cambiamenti nello staff dirigenziale dell’Attività di base ci hanno messo un po’ in difficoltà, ma hanno anche dimostrato la solidità del nostro programma: il Busca 1920 si è riorganizzato in poche settimane e ora è ancora qui, pronto a puntare ancora una volta di più sull’Attività di Base. Alcuni allenatori hanno deciso di cambiare strada e noi non abbiamo condiviso la loro decisione, perché sapevamo di dare loro le stesse garanzie di un tempo. L’abbiamo però accettata, ben sapendo che gran parte della loro volontà dipendeva esclusivamente dai rapporti umani instaurati con i precedenti responsabili. Il Busca ha voltato pagina ed è già ripartito.

Cosa ci dobbiamo aspettare dal 2022 dell’Attività di Base?
Oggi siamo diventati un punto di riferimento a livello territoriale, con 120 bambini iscritti per l’Attività scolastica. Siamo inoltre, insieme al Cuneo Olmo, l’unica realtà cuneese ad essere sia Scuola Calcio Élite che Juventus Fc Academy. La parola d’ordine del 2022 sarà “continuità”. Le famiglie hanno dimostrato di essere soddisfatte del nostro lavoro e noi vogliamo soddisfarle ancora. Parteciperemo a tutti i tornei che, Covid permettendo, verranno organizzati e cercheremo sempre di aiutare la crescita dei “nostri” bambini.